In struttura è presente un apparecchio ecocardiografico. L’ecografia è un sistema di indagine diagnostica medica che utilizza gli ultrasuoni per vedere all’interno del corpo.
Non è prevista anestesia e, solo in rari casi, si esegue una leggera sedazione; quindi, anche i pazienti in condizioni critiche possono essere sottoposti all’esame.
E’ un utilissimo strumento a disposizione del veterinario che trova diverse applicazioni:
- diagnosi di gravidanza, già a partire dal venticinquesimo giorno;
- valutazione dell’addome, del collo, del torace;
- ecocardiografia;
- studio di muscoli tendini, articolazioni e occhio.
L’esame ecografico può anche guidare l’esecuzione di ago-aspirazioni o biopsie, che consentono di:
- prelevare campioni di tessuto,
- caratterizzare le lesioni individuate,
- differenziare neoplasie benigne da maligne,
- drenare ascessi o lesioni cavitarie.
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Disponiamo dell'apparecchio radiografico digitale: servizio diagnostico di maggior utilizzo in campo umano ed oggi anche veterinario.
L'utilizzo dell'apparecchio radiografico è la metodica diagnostica più “antica” ma ancora oggi insostituibile per un primo studio di patologie riguardanti molti apparati. Prevede l’impiego di radiazioni ionizzanti (raggi X) per ottenere immagini sia dello scheletro che dei tessuti molli.
In animali di grossa taglia (Labrador, Golden Retriver, Boxer, Terranova ,Doberman..) è consigliato eseguire le radiografie preventive per il controllo della displasia dell’anca e del gomito. La diagnosi precoce di displasia a 5-6 mesi di età permette al veterinario di suggerire le tecniche di chirurgia correttiva che, se attuate precocemente, possono evitare al cane le gravi, dolorose ed invalidanti conseguenze della malattia.